Non Solo Ferri Vecchi - CONSERVAZIONE DELLA STORIA DELLA NOSTRA SOCIETA'

Archive for Marzo, 2010

Attrezzi

10 Marzo 2010

Antico campionatore per farine, cereali, caffè o granulati in ferro dell’800

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Antico Campionatore per cereali in ferro

 

Le importazioni ed esportazioni di cereali ( o più in generale il commercio ) venivano effettuate con le navi. Gli imballi erano per lo più sacchi di juta ben legati, affinchè il prodotto non andasse disperso.    

Negli scambi, durante i carichi e scarichi, i prodotti venivano controllati affinchè durante il viaggio non avessero subito mutamenti rispetto a quanto pattuito e pertanto si dovevano controllare gli stessi su una moltitudine di sacchi, affinche la quantità e qualità non fosse diversa da un sacco all’altro.
Con questa punta in ferro a piramide ed all’interno cava, si forava il sacco e in base alla profondità di affondo nel sacco stesso defluiva   

Antico Campionatore per cereali in ferro

  

più o meno una quantità del prodotto da campionare. Questo sistema permetteva di evitare di aprire o chiudere i sacchi stessi con lacci, lacciuli e sigilli apposti nei medesimi. Lasciava tuttavia dei piccoli fori che si chiudevano da soli o comunque di dimensioni trascurabili in quanto la juta tendeva poi a tornare come (more…)

Attrezzi

6 Marzo 2010

Temperamatite a Manovella Eberhard Faber Van Dyke e storia del disegno ( o della matita )

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Temperamatite a Manovella Eberhard Faber

Anche oggi vi presento un temperamatite a manovella. 

Vi avevo già parlato di questo tipo di temperamatite in un precedente post ( Vedi articolo ), dei miei ricordi associati ad esso,e vi avevo già parlato anche della matita copiativa. 

Cercando un po’ di informazioni sulla marca di questo temperamatite, la Eberhard Faber Inc., mi sono imbattuto anche in interessanti informazioni riguardo la storia della matita e/o la storia del disegno. 

Andiamo per ordine. 

 

La Eberhard Faber, Inc. è una società fondata nel 1849 da John Eberhard Faber ed è rimasta per moltissimi anni di proprieta della famiglia. La produzione e il commercio di questa azienda riguardava prevalentemente cancelleria di base quali matite, gomme, elastici, marcatori, adesivi, cancellini, ecc. Con sede in Pennsylvania (usa), la società ha oggi filiali in Germania e in Canada, partnership in Venezuela e Colombia, e
licenziatari in Argentina, Brasile, El Salvador, Perù, Siria, Turchia e Filippine. Nel 1971 la società fu riorganizzata dopo diversi anni di scarse prestazioni ( e qualche anno con risultati di bilancio in rosso). Questo perchè, il mercato matita, nel quale la società aveva per il 40 per cento del suo fatturato, attraversò una profonda crisi e l’azienda affrontò dure guerre di prezzo con la concorrenza . 

Storia del disegno

Ma perchè proprio un’azienda di matite ?
John Eberhard Faber (6 dicembre 1822 – 2 marzo 1879) nacque a Stein, in Baviera ( Germania ). Suo padre, George Leonard Faber, era un discendente della famiglia Faber, nome famoso nel mercato del legno, e produceva “matite di piombo“. John abbandonò presto gli studi per dedicarsi ad una carriera nel settore del commercio in America.  Si è trasferì negli Stati Uniti nel 1848 e nel 1849 aprì un negozio di (more…)

Attrezzi

5 Marzo 2010

Soffietto per pneumatici Pirelli in lattice

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Soffietto in Lattice Pirelli

La Pirelli fu fondata a Milano nel 1872, dall’ingegnere Giovanni Battista Pirelli. Inizialmente produceva articoli in gomma e si chiamava “Pirelli & C.”.

Dopo pochi anni entrò nel settore della produzione di cavi e agli inizi del 1900 in quello degli pneumatici.

Il primo pneumatico per automobile è del 1901.  Nel 1907 arriva la prima vittoria sportiva, con la Itala 35/45 HP nel raid Pechino-Parigi.
All’inizio del Novecento, inoltre, inizia l’espansione internazionale, prima in Spagna (1902), poi anche in Gran Bretagna (1914) e in Argentina (1919).

Negli anni venti ha inizio la presenza nelle gare automobilistiche, che è proseguita fino ai giorni nostri e che ha visto numerose vittorie di gran premi di Formula 1, Rally, Superbike e nella Mille Miglia.

Nel settore pneumatici, è da ricordare l’introduzione, agli inizi degli anni cinquanta, del radiale Cinturato (riproposto recentemente in versione supertecnologica ed eco-compatibile), e negli anni ottanta quella dello pneumatico ribassato.

Soffietto in Lattice Pirelli

Nel comparto dei cavi, le principali tappe tecnologiche arrivarono nel 1927, con la produzione del primo cavo con isolamento in olio, e negli anni ottanta con la realizzazione dei cavi a fibre ottiche.

Negli anni settanta il gruppo diede vita a una fusione con la britannica Dunlop, e nel 1986 tentò invano di (more…)

Bachelite

4 Marzo 2010

Vecchio Trasformatore elettrico in bachelite

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Vecchio Trasformatore in Bachelite

Posso affermare di avere anche io un piccolo museo che può ricostruire un po’ di storia dell’elettricità, con oggetti più disparati che vanno dai vari strumenti di misurazione, a trasformatori, fino ad arrivare ai più semplici interruttori sia di porcellana che di bachelite.
Quello di oggi è un vecchio trasformatore in bachelite ( vedi post precedente sulla bachelite )
Il trasformatore è una macchina elettrica statica (perché non contiene parti in movimento)  appartenente alla categoria più ampia dei convertitori.
In particolare il trasformatore consente di convertire i parametri di tensione (simbolo V unità di misura volt) e corrente ( simbolo A unità di misura ampere) in ingresso rispetto a quelli in uscita, pur mantenendo costante la quantità di potenza elettrica apparente  (a meno delle perdite per effetto dell’isteresi e delle correnti parassite).
Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell’elettromagnetismo legati ai flussi variabili.   

Vecchio Trasformatore in Bachelite

È stato uno dei motivi principali della vittoria della corrente alternata di Tesla nella famosa guerra delle correnti contro Edison.
Le tappe storiche che portarono al’invenzione del trasfromatore furono le seguenti :   

Michael Faraday inventò il 29 agosto 1831 l’anello a induzione, il primo trasformatore. Egli lo usò per dimostrare i principi dell’induzione  elettromagnetica (more…)

Bachelite,Giocattoli

3 Marzo 2010

Visore View-Master Sawyer’s…molto più di un vecchio gioco

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Visore View-Maste Sawyer's

E’ un po’ che non parliamo di giocattoli…. e quindi mi sono guardato in torno… e ho trovato una cosa che parecchio tempo fa avevo aquistato in un mercatino….. 

A dire il vero, il primo pensiero quando l’ho visto è andato ai miei nipotini, e non ho pensato che avevo tra le mani si un giocattolo, ma anche un pezzo di storia della fotografia….e soprattutto della fotografia 3D. 

Stiamo parlando del visore View-Master, sistema di visione stereoscopica inventato da William Gruber e commercializzato per prima dalla Sawyer’s Photographic Service nel 1938. 

Il visore View-Master è costituito da due binocolini dotati di lenti, che permettono di mettere a fuoco a una breve distanza coppie di diapositive montate su appositi dischetti. I dischetti vengono inseriti in un alloggiamento caricandoli comodamente dall’alto (a differenza dei primi due modelli Sawyer’s), mentre una leva di avanzamento consente di passare alla coppia di diapositive successiva. 

 

Questi “slides” erano venduti in buste separate, ciascuna contenente tre dischi da 7 fotografie, per un totale di 21 immagini 3D e a colori. È proprio il numero di coppie dispari, che permette al visore di mostrare sempre e soltanto
le sette coppie “diritte”: saltando due diapositive ad ogni scatto, impedisce infatti di visionare le stesse diapositive “a testa in giù”.
Interrogato a tal proposito sul perché sia stato scelto il numero di 7 coppie, William Gruber rispose che semplicemente era il numero dispari di coppie di immagini alla distanza oculare, che potevano stare in un dischetto. 

Visore View-Maste Sawyer's

L’illuminazione viene normalmente fornita da un diffusore opaco, che permette alla luce naturale di retroilluminare le diapositive. Molto più raramente i visori sono dotati di illuminazione 

 autonoma, alimentata da una batteria o da alimentazione di rete. Questo tipo di sistema ottico, congiuntamente alle immagini riprodotte (more…)

Bachelite

1 Marzo 2010

Vecchio voltmetro in bachelite

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Voltmetro in bachelite

La bachelite , di cui vi ho già parlato in precedente post ( Vedi la bachelite ), per le sue qualità, è stata utilizzata molto in passato nel campo elettrico e/o elettronico.   

E’ infatti resistente all’elettricità, al calore, alla rottura e chimicamente stabile, nonchè isolante.   

Questo vecchio voltmetro ( funzionante ) in bachelite è uno dei moltissimo oggetti che ho trovato per i vari mercatini. Ne ho di tutti i tipi e dimensioni.   

Il voltmetro è uno strumento per la misura  della differenza di potenziale elettrico tra due punti di un circuito, la cui unità di misura è il volt con simbolo V. L’unità di misura possiede questo nome in onore del fisico
italiano Alessandro Volta. Insieme all’amperometro, wattmetro, varmetro, frequenzimetro, cosfimetro (o fasometro) e altri, è uno strumento per misurare le grandezze elettriche. Come per altri strumenti, i parametri fondamentali di un voltmetro sono tre (vedi strumenti di misura per grandezze elettriche): la classe di precisione (o classe), la portata, la risoluzione. Un altro parametro non meno importante è la tensione di isolamento. Di un  voltmetro occorre conoscere anche il tipo di tensione misurata: tensione continua, tensione alternata e in quest’ultimo caso se è solamente sinusoidale o anche a forme d’onda diversa.  

Voltmetro in bachelite

Il voltmetro può essere elettromeccanico o elettronico. I voltmetri di tipo elettromeccanico prelevano l’energia necessaria al loro funzionamento dal circuito stesso nel quale vengono inseriti; quelli elettronici utilizzano la grandezza da misurare (more…)

Attrezzi

Antico Rasoio in bachelite a molla Thorens Modello Riviera

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Rasoio in bachelite con
carica a molla

Se l’altro giorno vi ho parlato delle lamette da barba ( vedi post ) e ieri di un affilalamette in bachelite ( vedi post ), oggi non potevamo non includere ( anche se in futuro ne parleremo ancora ) un rasoio moderno… o quasi ! Quanti di voi infatti si sono mai fatti la barba con un rasoio in bachelite (vedi cos’è la bachelite ) con carica a molla ??    

Ed eccolo qua !    

Si tratta di un modello risalente ai primi anni 50 di un’azienda svizzera, la Thorens ( Brevetto : Registered design number 876,564, patent application number 30106/52 (1952) patent number 748,126 (1956).   

Rasoio in bachelite con carica a molla

  

Questa è una azienda storica, fondata nel nel 1883 a St.Croix, dal signor Hermann Thorens per la fabbricazione di ‘scatole musicali’ e movimenti sonori.    

Questa è la ragione per la quale non è infrequente trovare, all’interno dei carillon antichi, un movimento chiaramente marcato Thorens. Nel corso degli anni successivi la casa svizzera fabbricò anche accendini (dal 1913), armoniche (1914), pick-up (1929) radio da tavolo e da pavimento (1933), e persino rasoi (more…)