Macchina per Caffe o Caffettiera CONDOR
Macchina per caffè espresso o Caffettiera “CONDOR” per una o due tazze. Anno 1926
Meravigliosa caffettiera o macchina del caffè , viene chiamata in entrambi i modi, senz’altro oggetto da collezionisti, veniva usata nei grandi e lussuosi bar od hotel del tempo.
La Condor è ancora una azienda presente nel mercato delle macchine del caffè, specializzata ora nella produzione di componenti ed accessori per costruttori di macchine per caffè.
La macchina è stata prodotta dalla ditta Ved.va OBERTINO & FIGLIE Via Balbo n. 4 TORINO. Porta il N. 330 penso di serie abbastanza limitata.
Probabilmente esiste un collegamento societario o produttivo tra la OBERTINO & Figlie e la CONDOR.
La caffettiera è predisposta per poter fare uno o due caffè, inoltre ha lo scaldabevande a pressione, elettrica, controllato da un manometro per la regolazione.
Interessante il numero di esenzione o esonero, del 6 marzo 1926 , N.12530 . Sarei curioso di sapere da che cosa erano esonerati … probabilmente da qualche tassa inserita ( come oggi ) probabilmente durante il periodo di autarchia.
Il caffè espresso è una bevanda ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica e Coffea robusta, preparata secondo un procedimento di infusione sotto alta pressione di vapore acqueo per mezzo di un’apposita macchina. Normalmente, per ottenere un buon espresso da bar, il macinacaffè deve essere dotato di macina elicoidale centrifuga, l’unica adatta a frantumare i chicchi in fini granuli con dimensione uniforme, il grado di finezza della macinatura va scelto in base alle caratteristiche della macchina, della miscela e alle condizioni ambientali di umidità e temperatura; generalmente risulta più fine di quella da cui si ottiene il caffè da moka.
Da un punto di vista fisico l’espresso è una bevanda ottenuta dalla percolazione di acqua calda sotto pressione che passa attraverso uno strato di caffè (circa 8/10 gr) tostato, macinato e pressato; nel passaggio attraverso la polvere di caffè, la pressione dell’acqua si esaurisce e la
bevanda fuoriesce a pressione atmosferica. Da un punto di vista chimico si tratta di un’estrazione solido-liquido dove il solvente è l’acqua calda. Il metodo espresso per la preparazione del caffè si contraddistingue dagli altri metodi soprattutto per l’utilizzo di un’elevata pressione dell’acqua e per una sua temperatura che non raggiunge il punto di ebollizione. Inoltre la macinatura del caffè tostato particolarmente fine offre una resistenza all’acqua di percolazione tale che permette l’estrazione di sostanze lipofile e idrosolubili che
regalano alla bevanda in tazza caratteristiche uniche in termini di crema, aroma, corpo e retrogusto.
Di fondamentale importanza è la freschezza della miscela tostata, in termini pratici, la massima fragranza dell’espresso si ottiene all’apertura della confezione sigillata del produttore, col passare dei giorni, l’esposizione dei chicchi all’aria ambiente, tende ad irrancidire le sostanze oleose contenute, con conseguente minore produzione di crema ed alterazione del gusto. Una buona norma può consistere nel mantenere la miscela in chicchi chiusa in barattolo, tenuta in frigorifero e macinata sul momento. Anche la tazzina ha la sua importanza; La forma conica permette di osservare con precisione la quantità scesa in essa, il forte spessore, ovvero grande massa, contribuisce a mantenere relativamente costante la temperatura dell’espresso, ovviamente la tazzina dovrà risultare calda già prima dell’uso, per questo motivo, le tazzine nei locali bar sono
posizionate sopra la macchina.
Con sacrifici e passione si ottengono tutti gli obiettivi e risultati sperati !
Oggetto da collezione, ma anche da arredamento a cui ora sono molto legato.
Un po’ di foto…..:
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Subject: Contatto da FerriVecchi : complimenti! Message Body: Ciao, ieri un amico mi ha segnalato il tuo blog.
Comment by Lucio — 12 Marzo 2010 @ 12:56Me lo guarderò con calma, ma colgo l’occasione per farti conoscere il mio : http://caffettiere.blogspot.com/ e se avessi
spazio sarei anch’io come te… salviamo il salvabile! a presto Lucio
Gentile Collezionista, le faccio i complimenti per la macchina da caffè Condor vero raro esemplare, sopra alla estremità della cupola porta un condor, lo confermo con sicurezza, avendola una uguale ma 4 gruppi, ed altri amici la possiedono in collezione.
Comment by Enrico — 2 Febbraio 2011 @ 01:26Cordiali Saluti
Buon Caffè
Enrico Maltoni
Macchine da caffè assolutamente affascinanti, per alcune oserei dire capolavori…Davvero complimenti, non si può perdere la memoria di oggetti così belli.
Comment by Laura — 21 Agosto 2011 @ 16:21Anch’io ne ho una e vorrei venderla sapete a chi mi posso rivolgere? grazie
Comment by Barbara — 28 Febbraio 2013 @ 17:25salve io sarei interessato all’ acquisto, se mi gira le foto le faccio sapere. Saluti
Comment by francesco — 13 Gennaio 2014 @ 22:52Ciao sono un giovane ristoratore con una attività in Portogallo sarei interessato a partecipare n acquisto di una macchina come la tua, ma già revisionata per metterla in funzione nel mio ristorante.
Comment by samuel — 9 Aprile 2015 @ 20:56Se hai ho ti capita qualcosa per le mano ti lasci la mia mail speed3694@hotmail.it un grazie in anticipo
Per la cronaca, la placca di rame con la dicitura “esonerato” si riferiva all’esonero dal collaudo dell’apparecchiatura che, come tutte le caldaie a vapore di quell’epoca, sarebbe stata sottoposta al controllo periodico dell’Associazione Nazionale Controllo Combustione, ente creato nel 1926 per la sorveglianza tecnica sulle apparecchiature in pressione (caldaie, bombole di gas, serbatoi per aria compressa, ecc.).
Comment by Michele — 11 Gennaio 2019 @ 15:41