Non Solo Ferri Vecchi - CONSERVAZIONE DELLA STORIA DELLA NOSTRA SOCIETA'

Posts Tagged ‘brevetto’

Attrezzi

30 Marzo 2010

Antico Flash per macchina fotografica al magnesio e storia del flash

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Antico Flash alMagnesio

Sempre su una bancherella di un mercatino, un giorno ho trovato questo simpatico articolo : si tratta di un flash per macchina fotografica, marcato “G.Minisini” e brevettato e risalente alla fine del 1800.

Il flash o lampeggiatore è un apparecchio in grado di emettere lampi di luce per un breve lasso di tempo, in sincronia con il periodo di apertura dell’otturatore di una macchina fotografica.

Originariamente il flash era costituito da una torcia sulla quale era posta polvere di magnesio cui veniva dato fuoco per generare il lampo luminoso.
Attualmente impiega essenzialmente una lampada allo xeno.

Oggi in commercio è possibile trovare flash elettronici di varia potenza (espressa in numero guida o in Joule) e con molteplici funzioni, spesso regolate da centraline computerizzate, in grado di garantire la perfetta illuminazione

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Da Cucire

14 Marzo 2010

Antica Macchina “The Improved Dolly Varden” (1870) e storia della macchina da cucire

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Antica Macchina da Cucire The Improved Dolly Varden

Questo bel modello del 1870 , “The improved Dolly Varden” è della Johnson, Clark & Co, azienda americana fondata nel 1860 in Massachusetts che venne rilevata nel 1882 dalla New Home Sewing Machine Company  e che iniziò ad uscire con il marchio The Gold Medal Sewing Machine Company.

In molte case, anche in quelle che non sono di un “matto che raccoglie cose strane o ferri vecchi”, possiamo trovare delle macchine da cucire ( o anche dette macchine per cucire o cucitrice ).

Ne possiamo trovare nei vari mercatini dell’antiquariato, ma penso che molte sia saltate fuori dalle varie soffitte o garage dei nonni.

In quasi tutte le case, infatti, una volta c’erano queste vecchie macchine da cucire, spesso  vicino la finestra.
Erano davvero minimali, e gli accessori erano per lo più piccoli cassetto in cui venivano custoditi aghi, fili, spilli e bottoni di tutti i tipi.

Quand’eravamo piccoli, sicuramente in molti siamo rimasti colpiti e affascinati nel vedere mamma o nonna (che possiamo definire sarte provette) alle prese con le stoffe, mentre il pedale andava  su e giù quasi melodicamente.
E magari spesso ci siamo chiesti come mai queste vecchie macchine non venissero buttate per prenderne una nuova.

Ci si cuciva di tutto, dai pantaloni (quante toppe alle ginocchia !!! ) alle camicie ai cappotti.
Allora era diverso, man mano che si cresceva i capi che erano diventati piccoli venivano passati al fratello più giovane, e tutto ciò era assolutamente normale, e forse anche queste
 

Antica Macchina da Cucire The Improved Dolly Varden

cose contribuivano a rendere una famiglia più unita.
In tanti ci siamo addormentato tante volte cullati dal suono della macchina da cucire su cui lavoravano dopo che tutti si era a letto, per confezionare gonne, camicie, pantaloni e quant’altro.
Sappiamo tutti che la macchina da cucire  è un’apparecchiatura meccanica ( o oggi elettromeccanica ) impiegata per unire mediante una cucitura, stoffe o pelli attraverso il passaggio di uno o più (more…)

Varie

13 Marzo 2010

Antico Aspirapolvere Vorwerk Folletto … dal grammofono all’aspirapolvere !

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Aspirapolvere oscopa elettrica Vorwerk Folletto Modello 47

 

Aspirapolvere o scopa elettrica Vorwerk Folletto  Modello 47 brevetto matricola 26927 90 watt 160 volt 

Perchè ho nella mia collezione anche questo utile (anche se ormai antico) accessorio? 

Questo oggetto l’ho acquistato al mercatino dell’antiquariato di Soave.
Spesso chi guarda questo “cimelio storico” in vendita lo guarda come oggetto usato ma ancora utile, quindi con lo spirito di osservazione se può funzionare o no.
Io invece quando acquisto qualche oggetto che ritengo storico o importante, la mia prima osservazione è di guardare se l’oggetto è brevettato o no (se lo è più facile avere qualche documentazione storica relativa all’oggetto stesso – vedi anche precedente articolo relativo i Brevetti ). 

Nella fattispecie del Folletto 47, poi, mi ha colpito il portasacchi che è di bachelite (quindi oggetto comunque interessante per la mia collezione di oggetti fatti in questo materiale – Vedi articolo sulla Bachelite ) , la presa di
corrente che ha le boccole sempre in bachelite ( questa è anche predisposta a lato del medesimo per accessori quali lampade e simili) e il manico smontabile ( per occupare meno spazi quando riposto ). 

Inoltre essendo questo modello degli anni 30 l’ho paragonato ad altri due modelli più recenti che ho in casa ( di cui uno l’ho utilizzo per più di 40 anni ed è tuttora funzionante e ho pensato al valore storico del medesimo. 

Ed in effetti copia di questo modello è esposto anche al Museo  Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano proprio per il suo valore storico. 

Infatti non tutti sanno che il primo apparecchio è nato negli anni successivi 

Aspirapolvere oscopa elettrica Vorwerk Folletto Modello 47

 

alla crisi del 1929 dalla trasformazione di un grammofono

Una circostanza che ha attirato l’attenzione del mondo scientifico, tanto che la serie storica degli apparecchi Vorwerk è stata (more…)

Bachelite,Giocattoli

3 Marzo 2010

Visore View-Master Sawyer’s…molto più di un vecchio gioco

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Visore View-Maste Sawyer's

E’ un po’ che non parliamo di giocattoli…. e quindi mi sono guardato in torno… e ho trovato una cosa che parecchio tempo fa avevo aquistato in un mercatino….. 

A dire il vero, il primo pensiero quando l’ho visto è andato ai miei nipotini, e non ho pensato che avevo tra le mani si un giocattolo, ma anche un pezzo di storia della fotografia….e soprattutto della fotografia 3D. 

Stiamo parlando del visore View-Master, sistema di visione stereoscopica inventato da William Gruber e commercializzato per prima dalla Sawyer’s Photographic Service nel 1938. 

Il visore View-Master è costituito da due binocolini dotati di lenti, che permettono di mettere a fuoco a una breve distanza coppie di diapositive montate su appositi dischetti. I dischetti vengono inseriti in un alloggiamento caricandoli comodamente dall’alto (a differenza dei primi due modelli Sawyer’s), mentre una leva di avanzamento consente di passare alla coppia di diapositive successiva. 

 

Questi “slides” erano venduti in buste separate, ciascuna contenente tre dischi da 7 fotografie, per un totale di 21 immagini 3D e a colori. È proprio il numero di coppie dispari, che permette al visore di mostrare sempre e soltanto
le sette coppie “diritte”: saltando due diapositive ad ogni scatto, impedisce infatti di visionare le stesse diapositive “a testa in giù”.
Interrogato a tal proposito sul perché sia stato scelto il numero di 7 coppie, William Gruber rispose che semplicemente era il numero dispari di coppie di immagini alla distanza oculare, che potevano stare in un dischetto. 

Visore View-Maste Sawyer's

L’illuminazione viene normalmente fornita da un diffusore opaco, che permette alla luce naturale di retroilluminare le diapositive. Molto più raramente i visori sono dotati di illuminazione 

 autonoma, alimentata da una batteria o da alimentazione di rete. Questo tipo di sistema ottico, congiuntamente alle immagini riprodotte (more…)

Attrezzi

1 Marzo 2010

Antico Rasoio in bachelite a molla Thorens Modello Riviera

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Rasoio in bachelite con
carica a molla

Se l’altro giorno vi ho parlato delle lamette da barba ( vedi post ) e ieri di un affilalamette in bachelite ( vedi post ), oggi non potevamo non includere ( anche se in futuro ne parleremo ancora ) un rasoio moderno… o quasi ! Quanti di voi infatti si sono mai fatti la barba con un rasoio in bachelite (vedi cos’è la bachelite ) con carica a molla ??    

Ed eccolo qua !    

Si tratta di un modello risalente ai primi anni 50 di un’azienda svizzera, la Thorens ( Brevetto : Registered design number 876,564, patent application number 30106/52 (1952) patent number 748,126 (1956).   

Rasoio in bachelite con carica a molla

  

Questa è una azienda storica, fondata nel nel 1883 a St.Croix, dal signor Hermann Thorens per la fabbricazione di ‘scatole musicali’ e movimenti sonori.    

Questa è la ragione per la quale non è infrequente trovare, all’interno dei carillon antichi, un movimento chiaramente marcato Thorens. Nel corso degli anni successivi la casa svizzera fabbricò anche accendini (dal 1913), armoniche (1914), pick-up (1929) radio da tavolo e da pavimento (1933), e persino rasoi (more…)

Calcolatrice

8 Febbraio 2010

Regolo Calcolatore Otis King

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Regolo
Calcolatore Otis King

Questo è proprio uno strano aggetto. Quando l’ho visto mi ha attirato subito….e non avrei mai detto che fosse proprio una specie di calcolatrice.  

In realtà, prese un po di informazioni, ho scoperto che questo è il regolo calcolatore di Otis Carter Formby King , sicuramente uno dei principali geni matematici che provarono risolvere il problema delle operazioni. E che sicuramente va affiancato alla storia delle calcolatrici che ho già raccontato ( Vedi Post ).  

Il regolo è un cilindrico composto da due tubi telescopici in ottone che si estendono e ruotano sul corpo centrale. Il funzionamento è del tutto analogo a quello dei regoli lineari.
Con questa specie di calcolatrice manuale era possibile fare moltiplicazioni, divisioni e calcoli logaritmici.  

Il regolo è stato prodotto e commercializzato dalla Carbic Ltd.- 171 Seymour Place – Londra dal 1922 a circa il 1972.  

Le dimensioni sono 153 mm chiuso, 262 mm esteso, x 31 mm diametro.  

Regolo Calcolatore Otis King

C’erano due versioni di questa calcolatrice – il modello K e L.  

Otis depositò il brevetto il 20 agosto 1921.  Con  il numero 183723…come da foto.  

“Otis King’s British Patent 183723 Otis Carter Formby King’s patent “Improvements in and relating to Calculating Apparatus” was filed Aug. 20, 1921 and (more…)

Bilance

31 Gennaio 2010

Antica Bilancia Berkel….e un po di storia

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Antica Bilancia Berkel

Modello restaurato di bilancia d’epoca Berkel.  

Le affettatici e bilance Berkel d’epoca, universalmente considerate non solo per il loro colore rosso fiamma, le “Ferrari” dei salumieri, sono fra gli oggetti di modernariato più ricercati.  

Si differenziano per dimensione, annata, varietà dei piatti ( pari o a cucchiaio, ed in ferro o in rame ) e tipo di pesatura ( da 0 a 15 Kg o da 0 a 100 gr.) . Possono anche essere a piatto unico e con quadrante a numerazione particolare. Veniva anche usato nelle poste o nelle farmacie per la composizione dei medicinali in polvere.  

Si può dire che egli fu uno dei leader nella vendita delle affettatrici e bilance d’epoca. Ma chi era ?  

Wilhelmus Adrianus Van Berkel, è il nome di chi inventò e brevettò le prime affettatrici “a volano”, fondando il 12 ottobre 1898 a Rotterdam la prima fabbrica Van Berkel. W. A. Van Berkel era proprietario di diverse macellerie, da qui nacque per lui l’esigenza di trovare una soluzione sia per affettare la carne dello stesso spessore che per velocizzare l’operazione del taglio.  

Antica Bilancia Berkel

Van Berkel era un giovane molto intraprendente ed acuto. Si era dato al commercio fin dalla giovinezza, ma la sua passione era sempre  rimasta una sola: la meccanica.
Pensò quindi di mettere la carne su un vassoio che si sarebbe progressivamente avvicinato alla lama e di dare a quest’ultima una forma circolare e concava, facendola ruotare con il movimento impresso da un volano (more…)

Bachelite,Collezioni

28 Gennaio 2010

Dischi in Bachelite

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Dischi in Bachelite

Girando oper i vari mercati dell’usato o dell’antiquariato, capita spesso di trovare qualche venditore di vecchi dischi. Tra questi i più recenti sono in Vinile, ma i più vecchi sono in bachelite ( Vedi articolo sulla Bachelite ).  Non ho resistito, e qualche disco in bachelite l’ho acquistato anche io. Ho cercato tra questi qualche cantante che conoscevo, ma alcuni mi hanno interessato anche per le splendide copertine o per il fatto che erano vecchie storie per bambini. I dischi in queste foto risalgono agli anni 50/60.   

Curioso notare che alcune copertine riportano la dicitura “infrangibile”.  Altre ancora   

Dischi in Bachelite

riportano la dicitura Brevetto ( Vedi Articolo ).   

Interessante notare come alcuni dischi siano stati fusi anche con il cartone…   

Ho anche trovato una piccola (more…)

Attrezzi

26 Gennaio 2010

Stampigliatrice con lettere in oro per cappelli

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Brevetto Bonomo n.350995  –  Stampigliatrice con lettere in oro per cappelli e tessuti ( Ditta Scaini Pordenone ).   Vedi anche Cosa sono i Brevetti.  

 

Stampigliatrice per Cappelli

Andando per mercatini, in questo caso al più noto del Veneto, il mercatino di Piazzola sul Brenta, ho visto una strana macchina che mi ha incuriosito, e una delle domande che mi sono fatto al tempo e che mi riservavo
di approfondire, in questo caso con voi, era questa: negli anni 30-40-50 ecc. i diplomati geometri, o periti, esistevano ?? Forse erano tanto pochi !!!
Perchè ?? Adesso ve lo spiego:  

Stampigliatrice per Cappelli

 

Questa curiosa macchina, non è altro che una stampigliatrice a caldo. Funzionava a corrente 230 volt e 25 watt.  

 Tramite una manopola si poteva commutare la punzonatura a caldo con nastro oro, di una lettera alla volta dell’alfabeto sino a scrivere il proprio nome (more…)

Articolo

I brevetti

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Esempio di Oggetto "Brevettato"

Molti degli “oggetti strani” che ho acquistato presso i vari mercatini dell’usato o antiquariato o che qualche amico mi ha procurato, sono brevetti”, oggetti cioè che erano protetti da un speciale regolamento a livello nazionale o internazionale.   

Nozioni generali: con il brevetto si ottiene il diritto di produrre e commercializzare in esclusiva un oggetto o un sistema sul territorio dello stato in cui viene richiesto. In Italia esistono due tipi di brevetto, a cui si affianca la registrazione del modello o disegno, che riguarda esclusivamente la forma o il “design” di un prodotto.   

L’invenzione è la forma di protezione più forte che viene concessa a quei trovati che hanno un alto grado di innovazione, ma che, soprattutto, rappresentano una soluzione nuova ed originale ad un problema tecnico. Ha una durata di 20 anni a decorrere dalla data del deposito della domanda di brevetto e, come tutti i brevetti, non può essere rinnovato alla scadenza. Possono costituire oggetto di brevetto i prodotti, i procedimenti produttivi, le varietà vegetali, mentre non sono brevettabili (art. 45 C.P.I.) “le scoperte, le teorie scientifiche,  i metodi matematici, i piani, i principi ed i metodi per attività intellettuale, per gioco o per attività commerciali, i programmi di elaboratori, le presentazioni di informazioni” in quanto tali. Al di là della statica definizione legislativa riuscire a comprendere che cosa possa essere brevettabile (more…)

Attrezzi

20 Gennaio 2010

Pentola a Pressione – Pent Press ed… energie alternative

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Pentola a Pressione - Pressure Cooking

Pressure Cooking o Pent Press o Pentola a Pressione……… e curiosità su energie alternative.

A suo tempo ho acquistato questa pentola a pressione. Un po per la compattezza della stessa, un po perchè il design mi ricordava una parte di un disco volante che io e molte altre persone a suo tempo abbiamo visto ( certo, ci sono un sacco di spiegazioni scientifiche che possono giustificare quella strana cosa che ho visto, e qualcuno può pensare che sia un po’ svitato, ma agli interessati posso fornire qualche dettaglio in più… erano gli anni 1963-65 – Vedi  articoli di giornale dell’epoca ). Ma quella è un’altra storia….  

All’interno di questa pentola, ho trovato il libretto di istruzioni e delle ricette di marmellata di arance (oranges) e un librettino del tempo d’istruzioni : come conservare confetture di frutta in bottiglie di vetro. Spero vi faccia
cosa gradita fornirvi la documentazione.  

Pentola a Pressione - Pressure Cooking

 Il brevetto risale all’anno 1932 come potete vedere dalla documentazione, ma la pentola presumo sia di un modello del 1950.La pentola a pressione è un utensile da cucina che permette una cottura accelerata grazie alle alte  temperature e pressione che possono generarsi al suo interno.L’introduzione di questo sistema è da attribuire a prototipi dell’inventore francese Denis Papin. La pentola a pressione, se ben utilizzata,  consente di cuocere in meno tempo,  mantenendo le proprietà organolettiche e vitaminiche dei cibi.
La bontà di una pietanza non dipende soltanto dalla qualità degli ingredienti e dei condimenti, ma anche dal tipo di cottura. Così con la  pentola a pressione è possibile preparare dalle patate ai cereali, passando per le verdure, mantenendone  intatto il sapore, profumo e consistenza, senza l’aggiunta di grassi vegetali e animali, come brodi,  olio e riducendo le dosi di sale. Nel 1679, In Inghilterra, il francese Denis Papin, sotto la protezione dello scienziato R. Boyle, ideò la prima pentola a pressione, la cui peculiare caratteristica fu (more…)

Bachelite

18 Gennaio 2010

Brevetto Doccia Simplex Sait

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Brevetto Doccia Simplex Sait

Doccia Termoelettrica Automatica 

Modello Brevettato SIMPLEX SAIT MILANO
N 58045 V. 220  WATT 3000 

Presumo che il brevetto sia stato depositato anni 1950/60 non ho storia della medesima, benvenuto chi ha informazioni al riguardo. 

 

Perchè l’ho acquistata? 

Ho fatto queste considerazioni: la prima è che la doccia ha il coperchio della resistenza, il pomello della la maniglia di commutazione, ed il frutto portacollegamenti elettrici e commutazione acqua calda e fredda tutti in bachelite (vedi Post ).
La seconda è perchè nella mia esperienza da perito  elettrotecnico ho notato una elevata pericolosità della stessa nell’uso.  Pertanto  ha suscitato la mia curiosità come oggetto da collezionare, e da considerare che non sempre gli avi prevedevano i pericoli.  ”Solo l’esperienza ela conoscenza del passato, fa progredire l’uomo nel futuro”.  

Brevetto Doccia Simplex Sait

Primo pericolo : i fili di collegamento troppo sottili per la resistenza (more…)